Criteri modalità e tempi della valutazione dei bambini
a carattere diagnostico, per la conoscenza delle condizioni di ingresso di ciascun bambino.
a carattere formativo, per regolare l’intervento didattico e predisporre itinerari alternativi, integrativi, compensativi
a carattere sommativo, per delineare un bilancio complessivo degli apprendimenti conseguiti e della evoluzione dei comportamenti socio-affettivi.
Le attività vengono scelte con modalità diverse, allo scopo di rendere più efficace il progetto educativo, anche in relazione ai diversi ritmi, tempi e stili di apprendimento, alle motivazioni ed agli interessi dei bambini:
- Attività di laboratorio;
- Attività di gruppo;
- Attività di piccolo gruppo;
- Attività di gruppo di età omogenea.
Le attività di laboratorio consentono di favorire i rapporti interpersonali tra bambini e permettono lo scambio di esperienze con i coetanei, integrandole con la flessibilità:
– organizzativa;
– oraria;
– di sezione.
Riveste importanza fondamentale l’allestimento di spazi-laboratori, di atelier, di angoli di attività in cui i bambini possono toccare, manipolare, costruire e inventare; si utilizzano materiali poveri come la creta, carta, plastilina, das, polistirolo, plastica, legno, gomma, gomma piuma e sughero.
Le attività tipiche sono:
- Laboratorio di psicomotricità;
- Laboratorio di educazione all’immagine;
- Leggere a cinque anni (laboratorio di lettura e di suoni ed immagini);
- Uscite programmate per la scoperta e conoscenza dell’ambiente in cui si vive;
- Laboratorio multimediale.
Un elemento di grande importanza è secondo noi, la memoria storica della sezione: cartelloni illustrativi dell’argomento trattato, esposizione dei lavori realizzati, ecc. sono strumenti importanti per consolidare l’identità individuale e di gruppo dei bambini, oltre alla funzione comunicativa nei confronti delle famiglie.